Un uomo è stato accusato di aver installato e configurato un programma informatico tramite il quale fraudolentemente aveva intercettato e preso cognizione di messaggi, fotografie e mail indirizzate alla moglie, nonchè di aver preso cognizione di comunicazioni pervenute alla moglie tramite posta elettronica per poi utilizzarne il contenuto in una causa civile.
Il programma entrava in funzione quando la moglie si connetteva a internet riprendendo e filmando i contenuti dei messaggi di posta elettronica che venivano inviati al computer dell’imputato, che poteva visionarli in diretta.
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