Il Tribunale di Pavia ha omologato un piano di ristrutturazione del debito del consumatore. La donna, a seguito della crisi familiare, si è trovata, senza colpa, in gravi difficoltà, dovendo rimborsare un mutuo che non poteva più permettersi.
Nonostante la vendita dell’immobile all’asta (il cui ricavato è andato alla Banca), l’ente creditizio è tornato all’attacco alcuni anni dopo per pretendere anche il residuo.
La debitrice si è vista così pignorare lo stipendio (part time) e le prospettive erano di dover rimborsare un debito di oltre 100 mila euro fino a ben oltre l’età pensionabile (la signora è una quarantenne).
Con l’accesso alla procedura di ristrutturazione, valutata l’assenza di colpa, la debitrice rimborserà solo solo il 5% del debito, versando una somma per soli tre anni.
Per info: avvocatoannalisagasparre@gmail.com
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